A volte, uno dei motivi che ci fa abbandonare la dieta tanto faticosamente intrapresa è che, dopo
alcuni giorni, si inizia a vedere che non si perde più peso con tanta facilità
o che costa di più non cedere alle tentazioni. Questo succede perché in
qualunque dieta nei primi giorni si verifica una perdita di liquidi e quindi sembra che il dimagrimento sia più rapido.
La medicina naturale può aiutare ad evitarlo con degli
integratori, che possono aiutare a
perdere peso in modo efficace. Chiedere consiglio ad uno specialista prima di
prenderli ed evitarli durante la gravidanza o l’allattamento.
I fagiolini verdi contengono faseolamina, una sostanza che blocca parte dell’assorbimento dei
carboidrati. Si consiglia di prendere tra i 500 e i 1000 mg di estratto di
fagiolini. Possono aiutare anche sostanze come il Phaseolus vulgaris o il cromo
picolinato. Inoltre le fonti di fibra solubile (gomma di guar, inulina, psillio…)
oltre a ridurre l’assorbimento dei carboidrati agiscono sui grassi.
Quando bruci un po’ di grassi di riserva il tuo corpo genera
residui (corpo chetonici) e tossine che sovraccaricano
le vie di eliminazione (reni, fegato e intestino) e bloccano l’efficacia
della dieta. Evitalo bevendo infusi di
piante diuretiche (tè verde, equiseto…) che depurano il fegato (tarassaco,
foglie di carciofo, rafano nero..) o che regolano il transito intestinale, come
i semi di lino.
La lecitina di soia
facilita il trasporto dei grassi dal fegato all’intestino (prendi da 1 a 3
cucchiaini al giorno per 2 mesi). Si usano anche la bromelina derivata dall’ananas e la cannella cinese.
Altri integratori naturali riducono il desiderio di piluccare, che in fondo è il rischio
maggiore che si corre quando si segue una dieta dimagrante. Le loro sostanze,
infatti, riducono l’ansia da cibo senza dover ricorrere a farmaci veri e
propri.
La Rhodiola e la Griffonia agiscono su sostanze celebrali che migliorano la motivazione per affrontare una dieta e riducono la fame nervosa. La dose di Rhodiola raccomandata è tra i 450 e i 900 mg al giorno, e quella di Griffonia tra i 400 e gli 800 mg al giorno, un’ora prima dei pasti.
E’ noto inoltre che gli integratori
di crusca (cioè basati sul prodotto che rimane dopo il raffinamento dei
cereali) aiutano a dimagrire. Quella di
riso per esempio contiene un enzima che migliora il metabolismo ed evita l’obesità.
La crusca di avena invece migliora il transito intestinale e ti sazia. Inoltre,
quando si consuma diminuisce l’assorbimento dei carboidrati e dei grassi.
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