L’avvento della bella stagione pone quasi tutti a
confrontarsi con il proprio peso e forma fisica. La “prova bikini” è sempre più
vicina e l’ansia dell’apparire in forma
incombe.
Evitando, dunque, di dover puntare sulla simpatia, possiamo affidarci alla psicologia e ad alcuni
piccoli accorgimenti che si pongono a sostengo del bisogno di mettersi a
dieta. In genere, chi possiede qualche chilo in più, sa che la difficoltà principale
sta nel controllare l’impulso verso il cibo.
Il cibo infatti va a soddisfare
un bisogno emotivo, nutre lo spirito. Lo apprendiamo sin da piccoli in
verità, quando un biscotto, il latte, o una caramella consolano i nostri
pianti.
Sin dall’antichità il cibo viene usato per festeggiare, calmare, alleviare noia e depressione o come consolazione nei momenti di tristezza o angoscia. Questo non è un comportamento insolito, il problema sussiste quando le abitudini alimentari determinate dagli stati emotivi mettono a rischio un’alimentazione sana, portando ad un aumento incontrollato di peso.
Sin dall’antichità il cibo viene usato per festeggiare, calmare, alleviare noia e depressione o come consolazione nei momenti di tristezza o angoscia. Questo non è un comportamento insolito, il problema sussiste quando le abitudini alimentari determinate dagli stati emotivi mettono a rischio un’alimentazione sana, portando ad un aumento incontrollato di peso.
Si tratta di un tipo di fame definita “emozionale” e che guida la persona all’assunzione di cibi solitamente molto calorici. A ciò si oppone comunque il desiderio di sentirsi in forma che genera frustrazione, ansia, scoraggiamento poiché ciò che vediamo è che il risultato sperato fatica ad arrivare o, al contrario, non arriva proprio. Allora dobbiamo affidarci alla nostra capacità di autocontrollo, migliorarla esercitandola e facendo affidamento ad esperienze che siano al contempo gratificanti e motivanti.
Prima di tutto è necessario esplorare le emozioni che sottendono al bisogno di cibo affinchè si
tolga allo stesso il potere di controllare il nostro comportamento. Inoltre è
bene fissare degli obiettivi da
raggiungere come per esempio indossare un vestito che ci piace o più
semplicemente dedicarsi all’attività fisica.
Per i più creativi, ma anche per i meno, è utile impegnarsi
nella creazione di piatti unici e
nutrienti, magari sperimentando ricette
nuove e sane. Ma soprattutto, secondo il principio per cui “l’unione fa la
forza”, è bene trovare qualcuno con cui iniziare insieme questo viaggio salutare al fine di rendere
piacevole ciò che all’inizio e all’apparenza potrebbe non sembrare essere.
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