Pausa pranzo, cosa mangiare



La pausa pranzo è un momento cruciale della giornata, indispensabile sia da un punto di vista psicologico che nutrizionale.  La pausa pranzo va concepita come un vero stacco, sia fisico che mentale, utile a ricaricarsi di energia, per affrontare il pomeriggio con più vitalità. Troppo spesso si tende a sacrificarla a favore del lavoro, finendo per mangiare sulla scrivania, davanti al computer senza staccare, al massimo si esce dall’ufficio e si sgranocchia velocemente un panino al bar in piedi. Queste abitudini sono dannose su più fronti. Stare a digiuno 8/10 ore è negativo per il fisico e anche per la resa lavorativa.

La durata ideale della pausa pranzo dovrebbe essere di 20-30 minuti in più rispetto a quelli dedicati a consumare il pasto, un intervallo che consente di legger un libro o un giornale, fare una leggera attività fisica o semplicemente un momento di relax che consente di staccare la spina.

Per quanto riguarda il pasto le regole da seguire per un pasto ideale nella pausa pranzo sono poche. Innanzitutto evitare i distributori di snack e se si opta per il panino al bar, va scelto con attenzione. Il pranzo ideale infatti deve essere ipocalorico, facilmente digeribile e consumato con tranquillità masticando lentamente. Diversamente si finisce per esagerare con la cena, distribuendo in questo modo male le calorie,  rallentando il metabolismo e rischiando il sovrappeso. Ogni pasto dovrebbe prevedere una porzione di frutta e verdura e accompagnato da acqua, evitando le bevande che apportano eccessive calorie.
Per quanto riguarda la scelta del panino, emblema della pausa pranzo per eccellenza, è bene sapere che non sono tutti uguali e che va consumato lentamente, masticando a sufficienza.  Meglio optare per quelli con verdure e farciture semplici.

Il panino ideale è composto da due fette di toast, che contengono 100 calorie. Più la pasta del panino risulta soffice, morbida e lucida, più è grassa e quindi salgono le calorie. I formaggi più calorici sono quelli filanti come la fontina, meglio evitarli. Vietate farciture al salame, mortadella e wurstel. Così come sono da bandire maionese e salse varie, un cucchiaio di salsa infatti contiene mediamente 100 calorie. In altre parole mentre un toast con una farcitura semplice si aggira intorno alle 250 calorie, una focaccia imbottita supera le 600 calorie.

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