Consigli alimentare per gambe sgonfie

Per combattere la ritenzione idrica, fenomeno che interessa soprattutto le donne, ecco una dieta utile anche per chi non ha problemi di sovrappeso. Consigli alimentare i cibi giusti avere gambe sgonfie e snelle.
Il regime alimentare, da seguire per quattro settimane, consiste soltanto in una leggera modifica delle abitudini alimentari. Il risultato che si ottiene non è tanto in termini di chili persi (che comunque ci sono) ma in centimetri, soprattutto attorno al giro coscia.


Consigli alimentari
Limitare i grassi: evitare il burro e scegliere l’olio extravergine d’oliva, preferibilmente crudo e non in grandi quantità.
Non abusare con gli alcolici.
Evitare gli zuccheri semplici e i dolci in generale, attenzione al cioccolato.
Preferire le cotture a vapore, alla griglia o la bollitura. Al bando i fritti.
Incrementare il consumo di verdure, ricche di fibre ed utili per l’intestino.
Scegliere i cibi ricchi di potassio che stimolano la diuresi e aiutano a eliminare i liquidi in eccesso: stoccafisso, acciughe, arachidi, spinaci curdi, bresaola, ecc.
Aumentare gli alimenti ricchi di bioflavonoidi. Queste vitamine del gruppo P, potenti antiossidanti, esplicano una fondamentale azione protettiva nei confronti dei capillari e anticellulite, specie nelle gambe. In particolare sono presenti nel grano saraceno, nella verdura (broccoli soprattutto) e nella frutta (agrumi, uva, mirtilli, albicocche, prugne, ciliegie, more, melone, papaia).
Ridurre al massimo il consumo di sale, sia quello da cucina sia quello occulto contenuto negli alimenti. Si possono utilizzare le spezie per aromatizzare.
Ricordarsi di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire l’eliminazione delle tossine.
Abbinare alla dieta alcune strategie utili a combattere la ritenzione idrica, causa dei gonfiori. Non stare seduti a lungo, specialmente con le gambe accavallate e cercare di camminare almeno – minuti al giorno. Scegliere scarpe comode con tacco non superiore ai  5 centimetri.
A fine giornata immergere le gambe in acqua fredda, poi alzarle qualche minuto in verticale e massaggiarle con gel o creme rinfrescanti.



Consigli
Quando si lessano le verdure, conservare l’acqua ed utilizzarla nella preparazione di minestre ricche di minerali.
Preferire frutta e verdura i stagione. I prodotti freschi apportano un prezioso patrimonio di nutrienti che molte volte le costose primizie fuori stagioni non contengono.
A metà mattino e metà pomeriggio, non farsi mancare un vasetto di yogurt magro, prezioso per i suoi benefici fermenti lattici e per l’apporto di calcio, o un frutto, ricco di acqua, potassio e bioflavoinoidi elementi utili per contrastare la ritenzione idrica e proteggere i capillari, specialmente quelli delle gambe.
Dopo ogni cena, bere una tisana drenante. Prepararla così: 100 g di estratto secco di gramiglia, 100 di tiglio alburno, 20 di radice di tarassaco, 50 di betulla, 30 di pilo sella. Lasciare le erbe in infusione in un litro di acqua per cinque minuti. Lasciare raffreddare.

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